Non è solo un’auto da corsa! È arte!
Swissvax: «Dennis, grazie per averci permesso di conoscere meglio te e la tua passione per il design e le automobili. Che macchina guidi attualmente e perché proprio quella?»
Dennis: Prima di tutto, voglio ringraziarti per l’invito a questa intervista. Il tema Porsche mi accompagna fin da bambino e mi piace confrontarmi con persone che, come me, apprezzano il patrimonio culturale dell’automobile e ne condividono la passione. Attualmente ho diversi Porsche in garage, ma uno in particolare mi affascina più di tutti: il 550 RS Spyder.
Swissvax: «Cosa ti affascina del 550 Spyder?»
Dennis: La Porsche 550 Spyder non è una semplice auto sportiva. È una vera auto da corsa omologata per la strada – e, soprattutto, per me rappresenta l’icona assoluta del motorsport storico. Leggera, veloce, pura. Motore boxer centrale a quattro cilindri raffreddato ad aria, 110 cavalli e oltre 200 km/h di velocità. Nessuna centralina elettronica che ti aiuta nei momenti critici. Un parabrezza che arriva a malapena al petto. Si percepisce la velocità con tutti i sensi. Basta non sorridere mentre si guida, altrimenti le mosche finiscono tra i denti. L’assenza di poggiatesta, ABS o airbag ti obbliga a guidare sempre concentrato e con anticipo.
Inoltre, il 550 è un’opera d’arte totale che incarna alla perfezione la filosofia del Bauhaus. Un approccio al design che Porsche ha riconosciuto molto presto e che, a mio avviso, continua ancora oggi a influenzare il processo creativo dei modelli moderni. L’onestà è la massima espressione del buon design. Il design deve essere autentico. Un buon design è il meno design possibile – e per questo è senza tempo. Nessun elemento superfluo che voglia simulare dinamismo o aggressività.
Swissvax: «Descrivici una tipica uscita. Come ti senti, cosa ti passa per la mente?»
Dennis: Il 550 Spyder accelera le mie emozioni. Chiunque abbia guidato un Porsche sa che è una sensazione unica. Porsche significa piacere di guida puro e autentico. Brividi. Non conta la destinazione, ma il viaggio. Il 550 Spyder è stato progettato senza alcun compromesso, eliminando tutto ciò che non fosse utile alla guida sportiva. Le strade deserte sono il massimo. Vale la pena alzarsi molto presto la domenica mattina: l’atmosfera unica del mattino fa dimenticare il letto caldo in un attimo. Sono proprio questi i momenti che rendono speciale il possedere e guidare una Porsche. Dovrebbe essere prescritta dai medici: è meglio della maggior parte delle medicine. Puro benessere per corpo e anima.
Swissvax: «Ti chiedono spesso se è un vero 550 Spyder?»
Dennis: In effetti, sento spesso la domanda “È vero?”, di solito per ignoranza riguardo al valore di mercato multimilionario dello Spyder. Guidare una Porsche, per me, non è un simbolo di status. La guida in sé è il vero piacere. Per questo preferisco una buona replica a un originale. Il valore stimato di un 550 RS Spyder autentico è tra 5,5 e 7,2 milioni di euro – non è un’auto che si porta facilmente su strada. La paura di danneggiare un oggetto da collezione di milioni di euro toglie gran parte del piacere di guida. Inoltre, la maggior parte delle cosiddette auto “originali” non lo sono più: molti componenti sono stati sostituiti o modificati durante le gare o restaurati negli anni. Gli originali sono ormai solo da esposizione. Quello che pochi sanno è che, anche in gare storiche prestigiose come la Mille Miglia, molti piloti guidano repliche 1:1 per non rischiare di danneggiare i loro veri tesori.
Swissvax: «Sei cresciuto a Weissach – com’era la tua infanzia?»
Dennis: Essendo nato a Weissach, l’amore per Porsche è nel mio DNA. Dopo la scuola andavo in bicicletta al circuito di prova Porsche per ammirare con occhi sgranati le auto da corsa e i prototipi segreti. Era un periodo meraviglioso. Potevamo sederci sulla barriera vicino all’ingresso posteriore della pista finché la sicurezza non ci chiedeva, gentilmente, di fare un passo indietro – cosa che rispettavamo per circa dieci minuti prima di tornare al nostro posto. Molti piloti famosi dell’epoca ci regalavano autografi durante le pause, che poi custodivamo come trofei.
Swissvax: «Ti consideri un driver o un collector?»
Dennis: È la domanda chiave che ogni proprietario di auto da corsa storiche deve porsi. I collezionisti di francobolli non si chiedono se usarli, li conservano. Ma le auto da corsa sono fatte per essere guidate, non solo ammirate.
Swissvax: «Quale Porsche ti piacerebbe guidare un giorno e perché?»
Dennis: Senza dubbio la Porsche 906, conosciuta come Carrera 6. Motore sei cilindri da due litri, per me è la macchina da corsa stradale per eccellenza degli anni Sessanta. Leggerissima come la 550 Spyder e capace di 280 km/h – una delle auto più emozionanti di sempre. Anche in questo caso, il design è un’opera d’arte totale.
Swissvax: «Quanto tempo dedichi alle tue Porsche?»
Dennis: Molto, e non solo alla 550 Spyder. Un altro modello che apprezzo molto è la mia 930 Turbo 3.3L del 1981, color rosso indiano – la prima supercar di Porsche. È una grande sfida guidarla al limite: la spinta del turbo è indescrivibile e crea dipendenza.
Oggi sta nascendo una comunità molto interessante di giovani appassionati di auto sportive classiche. Ci si incontra spontaneamente per giri o eventi, senza formalità o spirito di club. Sono persone accomunate dalla passione autentica, non dal prestigio. Queste auto non sono status symbol, ma macchine da emozione.
Swissvax: «Che lavoro fai?»
Dennis: Dopo il liceo volevo studiare fotografia, quindi ho fatto un anno di formazione di base come fotografo. Poi ho deciso di studiare design e, già durante gli studi, lavoravo come freelance in grandi agenzie. Dopo la laurea ho fondato, insieme a un socio, un’agenzia pubblicitaria che gestiamo ancora oggi da oltre vent’anni.
Swissvax: «Come è nata l’idea del libro sul 550 Spyder e come è stato accolto?»
Dennis: Ho realizzato il libro sul 550 Spyder inizialmente solo per me e per alcuni amici. Pura passione. Dopo alcuni post su Instagram sono arrivate molte richieste, così ho deciso di stampare una piccola edizione esclusiva per i miei follower. In poche settimane era esaurito, con ordini da tutta Europa, Stati Uniti, Asia, Russia e Africa. Un amico dall’Ucraina ha tradotto il libro in russo, e ancora oggi ne restano alcune copie per quel mercato. Attualmente sto preparando un nuovo libro sulla passione per la Porsche 550 Spyder e la 930.
Swissvax: «Hai anche creato un evento per Gentlemen – raccontaci di più!»
Dennis: Da quest’anno sono l’organizzatore del primo Gentleman’s Drive di Stoccarda, un evento mondiale di auto d’epoca che invita a vestirsi con eleganza e guidare per una buona causa: la salute maschile. Tutti i fondi raccolti vanno alla Movember Foundation, che finanzia la ricerca sul cancro alla prostata e la salute mentale degli uomini. Nel primo anno, il 2021, sono stati raccolti 250.000 dollari a livello globale. Anche per il prossimo anno ho già la conferma per ospitare l’evento al Castello Solitude di Stoccarda – una location storica legata al motorsport. La data è il 25 settembre 2022. Non vedo l’ora.
Swissvax: «Cosa significa per te personalmente ‘Care for your Dream’? »
Dennis: Per me la cura dell’auto è un modo profondo di entrare in contatto con essa. Scoprire i dettagli ti fa conoscere e apprezzare davvero la tua macchina. Due o tre volte l’anno dedico molto tempo alla cura estetica, con grande attenzione ai particolari. È un atto di rispetto verso l’auto. Sono un grande fan dei prodotti Swissvax: la loro qualità e composizione sono eccellenti. Usare prodotti così ben fatti, che offrono sempre risultati eccezionali, mi dà grande soddisfazione. Si sente, si vede.